PROMUOVERE E RACCONTARE IL VINO... AI TEMPI DI FACEBOOK E DEI SOCIAL NETWORK
di SIMONA CARLONI - 04 dicembre 2017
“Facebook e il vino”: un tema che spalanca la porta a molteplici riflessioni, sospese tra la tecnologia, il marketing e le consuetudini di un sempre più affollato e nutrito popolo che parla la lingua moderna dei social network.
Prima di affrontare qualunque genere di considerazione in materia, è doveroso aprire una piccola parentesi numerica che vi permetta di creare solide e oggettive premesse al nostro viaggio alla scoperta dell’utilizzo efficace di Facebook. L’obiettivo è sempre il medesimo: promuovere la vostra azienda vitivinicola o attività nel settore enoico.
Recenti statistiche rivelano che sono oltre 31 milioni gli italiani che oggi possiedono un profilo sulla piattaforma Facebook, corrispondenti a circa il 97% della totalità degli utenti che in Italia navigano mensilmente nella Rete Web. Di tutti i Facebooknauti coinvolti nella ricerca, l’84% ha dichiarato di utilizzare questo canale più di una volta al giorno. Come se non bastasse, questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente nel 2018, rafforzando la presenza degli over 35 e osservando, invece, una crescita più lenta tra gli utenti giovanissimi, che mostrano di preferire altre piattaforme, tra cui Instagram.
Per un’azienda vitivinicola alle soglie del 2018, questi dati, tradotti in termini più semplici, equivalgono ad un’opportunità incredibile di successo: la possibilità di poter comunicare, raccontare e promuovere i propri vini ad un’immensa e febbrile piazza virtuale di potenziali clienti interessati al settore e ai suoi prodotti; una proposta senza limiti geografici e spaziali e con investimenti di gran lunga inferiori rispetto a quelli che un tempo venivano fatti per alimentare costose campagne pubblicitarie sulla carta stampata. Non più, dunque, onerosi costi di stampa per materiali pubblicitari spesso poco apprezzati dal pubblico e velocemente cestinati, ma l’efficacia e la redditività del passaparola e della condivisione virale fra appassionati di un medesimo tema: il vino e l’universo che gli gravita attorno.
Nell’era pre-digitale il primo contatto commerciale tra azienda e potenziale cliente si concludeva con lo scambio del bigliettino da visita contenente i riferimenti relativi all’impresa. Oggi, nell’epoca dei social network e del virtual seeding delle informazioni, i vostri clienti potenziali conoscono già tanto di voi, ben prima che avvenga l’incontro reale vero e proprio con le imprese e i loro prodotti: cercano il vostro brand nei motori di ricerca, sfogliano le pagine del vostro sito web direttamente dal proprio smartphone e cliccano “Mi Piace” sulla vostra pagina Facebook, diventando, più o meno consapevolmente, ambasciatori online della vostra azienda e della sua reputazione.
Perché dunque perdere l’occasione di mostrare un’immagine curata, professionale e coerente con la qualità dei vini che le vostre imprese producono?
Quando si parla di wine marketing o marketing del vino è bene chiarire che l’obiettivo di qualunque strategia di posizionamento efficace è porre al centro le persone. Sono loro il vostro pubblico potenziale, i clienti già acquisiti ed affezionati, così come i clienti un tempo fedeli ed oggi perduti per varie motivazioni. E di queste persone non dovrete mai dimenticarvi durante tutto il vostro percorso di commercializzazione del vino: dalla produzione alla promozione.
Perciò, a meno che la vostra azienda non produca vino solo per piacere personale, il primo presupposto da cui dovete partire è che, per vendere e attirare il maggior numero di acquirenti interessati, dovrete costruire un dialogo con il vostro bacino di clientela potenziale.
Nell’ambito digitale “instaurare un dialogo” significa entrare in contatto con la community dei fan attraverso Facebook e gli altri social network, strumenti che danno alle persone la possibilità di interagire, rispondere, fare domande, mostrare il proprio apprezzamento oppure manifestare critiche ed eventuali lamentele.
Proprio per questo, la prima “regola” che mi sento di darvi per approcciarvi a Facebook e iniziare a costruire o a migliorare – se già avete una pagina Facebook aziendale - la vostra realtà social, è la seguente: “Create contenuti che rispondano prima di tutto a quelli che sono i comportamenti naturali dei vostri lettori virtuali: dovranno rispettare i loro tempi, soddisfare le loro esigenze, fugare i loro dubbi e vincere la loro diffidenza”.
In parole semplici: tendete la mano ai vostri potenziali clienti e lasciate che conoscano meglio la vostra azienda, che scoprano di più sui vostri vini e su ciò che rende unica la vostra produzione. I contenuti che produrrete su Facebook serviranno a personalizzare la percezione che i clienti si formeranno della vostra impresa: il marketing ci insegna da sempre che il successo di un brand dipende, infatti, nella quasi totalità, dall’immagine e dall’opinione che la clientela crea ed esprime in merito ad esso.
Molte aziende vitivinicole pensano che utilizzare il Web per promuovere la propria impresa sia un vezzo o un capriccio dell’era moderna o, peggio ancora, un obbligo ed una necessità per restare al passo con i tempi e con i concorrenti che hanno già scelto di utilizzare Internet per commercializzare e pubblicizzare i propri vini. Ancora pochi - troppo pochi - sono gli imprenditori lungimiranti che, consapevoli dell’incredibile potenzialità promozionale che il Web racchiude, hanno cominciato ad utilizzarlo come uno strumento efficace per fare business e aumentare i propri profitti.
In Italia sono 4 milioni le imprese appartenenti a vari settori, compreso quello enologico e agricolo: di queste solamente l’1% ha scelto, fino ad ora, di investire le proprie risorse nel marketing digitale e più specificatamente nel Facebook Marketing.
Questo accade probabilmente perché non si è ancora affermata in maniera solida e strutturata, tra i viticoltori e i produttori di vino, una cultura del digitale, ovvero la consapevolezza che, mentre le aziende si arrabattano per capire come aumentare i propri guadagni e far conoscere i propri vini ad un pubblico sempre più ampio, quel “pubblico” è già online e – le statistiche su questo non mentono – utilizza ampiamente Facebook per interagire con la community virtuale e per cercare informazioni magari proprio sulla vostra azienda.
Diversamente da ciò che molti superficialmente pensano, Facebook non è soltanto il luogo per l’intrattenimento frivolo da bar e da salotto, ma nel tempo è diventato la piattaforma in cui gli utenti si informano e approfondiscono la conoscenza delle aziende, ad esempio visitando la pagina ufficiale dell’impresa o scegliendo di aderire alle iniziative e agli eventi proposti. È attraverso Facebook che gli utenti cercano risposte alle loro domande sui prodotti e si formano opinioni sull’azienda e su ciò che essa propone, ad esempio leggendo i feedback e le recensioni lasciate dagli altri utenti prima di lui. E questo avviene 24h su 24, da qualunque dispositivo mobile o desktop e in qualunque parte dell’Italia l’utente si trovi.
Il bello di Facebook, così come della rete Web in generale, è la sua capacità di ridurre e abbattere le distanze fisiche tra l’azienda e il cliente. Ma per ottenere questo risultato positivo è indispensabile utilizzare nella maniera giusta la piattaforma: altrimenti l’effetto avuto sarà soltanto quello di un boomerang negativo di discredito e di cattiva reputazione.
Altri aspetti indubbiamente vantaggiosi che l’imprenditore può cogliere utilizzando Facebook sono la valutazione dei risultati ottenuti e, di conseguenza, degli investimenti sostenuti, nonché la possibilità di targettizzare il pubblico e di instaurare un dialogo profilato solo con i veri appassionati di vino e delle sue declinazioni, attraverso contenuti che rappresentino l’azienda e guidino il consumatore a un acquisto mirato e in linea con i propri gusti.
Il vino è un prodotto emozionale e, come tutte le cose che sanno generare sentimenti, suggestioni e coinvolgimento in chi le ama, è un “tema” che si presta molto bene ad essere condiviso e a creare interazioni. Ne sono una concreta testimonianza i numerosi gruppi Facebook dedicati al vino e alle sue caratteristiche, creati e gestiti da amatori del vino non professionisti.
La capacità di provare emozioni appartiene, in maniera indistinta, a tutto il genere umano.
Proprio per questo le emozioni devono essere alla base di qualunque tipo di comunicazione, perché se le persone si emozionano, lo fanno tutte nello stesso modo. Hanno solo bisogno di essere toccati nelle corde giuste.
Perché dunque non partire proprio da questa consapevolezza “umana” per cominciare a produrre i vostri contenuti su Facebook?
La regola base è la seguente: “Raccontatevi, emozionatevi e fatevi notare”.
Quando pubblicate un contenuto sulla vostra pagina Facebook non dovete pensare che state facendo PUBBLICITA’, bensì dovete immaginare che state creando un contenuto che somigli il più possibile all’identità della vostra azienda, che ne racconti i valori e ne sappia trasmettere la veracità. Solo così saprete coinvolgere ed interessare il pubblico.
L’attività vi riuscirà ancora meglio se avrete l’accortezza di pensare ad ogni contenuto che creerete come ad un regalo che state facendo ai vostri potenziali clienti, perché incontrerà le loro passioni e i loro interessi, ne soddisferà eventuali bisogni e ne appagherà i desideri.
Video, immagini e testi: largo alla fantasia e alla creatività nella scelta delle tipologie di contenuti da pubblicare e prediligere su Facebook, purché siano originali ed autentici. Sono tutti strumenti che aiuteranno la vostra azienda vitivinicola a generare una conversazione sul tema del vino! Starà poi a voi saper stimolare e ravvivare questo dialogo, rispondendo ai commenti, quelli positivi ma soprattutto quelli negativi: ogni interazione, infatti, merita una risposta garbata ed una riflessione.
Se anteporrete un contenuto testuale ad un video o ad un’immagine, ricordatevi di essere brevi e concisi. Su Facebook vince l’immediatezza, la chiarezza dei contenuti, ma soprattutto la semplificazione. La soglia dell’attenzione sui social è molto più bassa rispetto ad altri canali di comunicazione, come può essere un libro o un blog. Le persone oggi hanno poco tempo a disposizione e, quando scorrono la loro bacheca Facebook, tendono a non soffermarsi più di qualche secondo su ciò che vedono. Se scelgono di approfondire un contenuto, lo fanno per curiosità, similitudine o interesse.
Attenzione anche al linguaggio adottato. Per risultare efficaci su Facebook dovrete deporre ogni parvenza di formalità e rigore. I Facebooknauti amano un linguaggio che potremmo definire “da conversazione”: quando scrivete il testo dei vostri post, immaginate sempre di rivolgervi direttamente al vostro cliente e di spiegargli con parole vostre qualunque contenuto, anche quelli più tecnici.
Il primo tema che vi suggerisco di trattare sono le “notizie dalla vostra cantina”: ogni giorno sono tantissime le cose che accadono all’interno di un’azienda vitivinicola. Non dimenticatevi di aggiornare la vostra pagina Facebook con queste informazioni, perché saranno proprio i primi contenuti che i vostri fan leggeranno per non perdersi nemmeno una novità che vi riguardi.
Perciò aprite le porte della vostra azienda al pubblico social: da ciò che avviene tra i filari, ai cambiamenti apportati all’uva e alla vigna dall’evolversi della stagionalità, alle fasi di produzione più significative, come la vendemmia e l’imbottigliamento. Tutto può essere trasformato in un contenuto per i social. Quello che conta è utilizzare la modalità più corretta possibile per veicolarlo.
Usate Facebook come una bacheca di inviti: quando organizzate eventi presso la vostra azienda, ricordatevi di condividerli subito sulla vostra pagina aziendale. Questo servirà per mostrare ai vostri fan che l’azienda è attiva e prolifica in fatto di iniziative, ma li aiuterà anche a sentirsi parte integrante della vita aziendale, stimolandoli magari anche a condividere i contenuti sulla loro bacheca e a farsi portavoce degli eventi da voi organizzati.
Raccontate i vostri vini e il territorio da cui nascono: segnalate eventuali menzioni e premi ricevuti dall’azienda o da un vostro vino; descrivete nuove etichette aggiunte alla vostra produzione; suggerite abbinamenti efficaci vino-cibo; oppure veicolate eventuali promozioni o pacchetti speciali legati a particolari stagioni dell’anno, ad esempio il Natale imminente.
Last but not least, divulgate e diffondete la cultura del vino: trasformate la vostra pagina aziendale in una piazza virtuale di dialogo e confronto sul tema del vino. Invitando i fan ad esprimere il proprio parere su un topic specifico, oppure dando indicazioni su come servire e conservare la bottiglia una volta aperta.
Se le reputate interessanti e valide, condividete sulla pagina notizie su corsi, manifestazioni ed eventi organizzati dalle associazioni di tutela del vino o dalla sommelierie. Ogni contenuto aiuterà il pubblico ad imparare qualcosa in più sul vino e sul territorio, post dopo post, e contribuirà a sensibilizzare la clientela sul tema dell’acquisto consapevole.
Anche se vi sembrerà piccolo, il vostro sforzo sarà fondamentale, soprattutto se condiviso da altre aziende vitivinicole come la vostra.
Se pensate già in partenza di non avere sufficiente tempo per dedicarvi a questa attività promozionale, vi suggerisco di affidarvi da subito alle cure e alle attenzioni di un consulente di social media marketing competente nel settore del wine&food oppure ad una web agency che abbia esperienza comprovata nella promozione di cantine e aziende vitivinicole italiane o estere. Vi aiuteranno a costruire la vostra presenza su Facebook in maniera organizzata e corretta, indicandovi la strada migliore da imboccare per aumentare la visibilità del vostro brand e avere un trampolino di lancio e promozione efficace per raccontare il vostro vino al mondo intero.
Lasciate insomma che parlino di voi… ma nel modo giusto!
Per qualunque informazione aggiuntiva scriveteci su info@enocode.com
Prima di affrontare qualunque genere di considerazione in materia, è doveroso aprire una piccola parentesi numerica che vi permetta di creare solide e oggettive premesse al nostro viaggio alla scoperta dell’utilizzo efficace di Facebook. L’obiettivo è sempre il medesimo: promuovere la vostra azienda vitivinicola o attività nel settore enoico.
Facebook: perché oggi è un elemento imprescindibile della tua strategia digital?
Recenti statistiche rivelano che sono oltre 31 milioni gli italiani che oggi possiedono un profilo sulla piattaforma Facebook, corrispondenti a circa il 97% della totalità degli utenti che in Italia navigano mensilmente nella Rete Web. Di tutti i Facebooknauti coinvolti nella ricerca, l’84% ha dichiarato di utilizzare questo canale più di una volta al giorno. Come se non bastasse, questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente nel 2018, rafforzando la presenza degli over 35 e osservando, invece, una crescita più lenta tra gli utenti giovanissimi, che mostrano di preferire altre piattaforme, tra cui Instagram.
Per un’azienda vitivinicola alle soglie del 2018, questi dati, tradotti in termini più semplici, equivalgono ad un’opportunità incredibile di successo: la possibilità di poter comunicare, raccontare e promuovere i propri vini ad un’immensa e febbrile piazza virtuale di potenziali clienti interessati al settore e ai suoi prodotti; una proposta senza limiti geografici e spaziali e con investimenti di gran lunga inferiori rispetto a quelli che un tempo venivano fatti per alimentare costose campagne pubblicitarie sulla carta stampata. Non più, dunque, onerosi costi di stampa per materiali pubblicitari spesso poco apprezzati dal pubblico e velocemente cestinati, ma l’efficacia e la redditività del passaparola e della condivisione virale fra appassionati di un medesimo tema: il vino e l’universo che gli gravita attorno.
Nell’era pre-digitale il primo contatto commerciale tra azienda e potenziale cliente si concludeva con lo scambio del bigliettino da visita contenente i riferimenti relativi all’impresa. Oggi, nell’epoca dei social network e del virtual seeding delle informazioni, i vostri clienti potenziali conoscono già tanto di voi, ben prima che avvenga l’incontro reale vero e proprio con le imprese e i loro prodotti: cercano il vostro brand nei motori di ricerca, sfogliano le pagine del vostro sito web direttamente dal proprio smartphone e cliccano “Mi Piace” sulla vostra pagina Facebook, diventando, più o meno consapevolmente, ambasciatori online della vostra azienda e della sua reputazione.
Perché dunque perdere l’occasione di mostrare un’immagine curata, professionale e coerente con la qualità dei vini che le vostre imprese producono?
Regola n°1: “Per costruire una strategia social vincente, tendi la mano al tuo cliente!”
Quando si parla di wine marketing o marketing del vino è bene chiarire che l’obiettivo di qualunque strategia di posizionamento efficace è porre al centro le persone. Sono loro il vostro pubblico potenziale, i clienti già acquisiti ed affezionati, così come i clienti un tempo fedeli ed oggi perduti per varie motivazioni. E di queste persone non dovrete mai dimenticarvi durante tutto il vostro percorso di commercializzazione del vino: dalla produzione alla promozione.
Perciò, a meno che la vostra azienda non produca vino solo per piacere personale, il primo presupposto da cui dovete partire è che, per vendere e attirare il maggior numero di acquirenti interessati, dovrete costruire un dialogo con il vostro bacino di clientela potenziale.
Nell’ambito digitale “instaurare un dialogo” significa entrare in contatto con la community dei fan attraverso Facebook e gli altri social network, strumenti che danno alle persone la possibilità di interagire, rispondere, fare domande, mostrare il proprio apprezzamento oppure manifestare critiche ed eventuali lamentele.
Proprio per questo, la prima “regola” che mi sento di darvi per approcciarvi a Facebook e iniziare a costruire o a migliorare – se già avete una pagina Facebook aziendale - la vostra realtà social, è la seguente: “Create contenuti che rispondano prima di tutto a quelli che sono i comportamenti naturali dei vostri lettori virtuali: dovranno rispettare i loro tempi, soddisfare le loro esigenze, fugare i loro dubbi e vincere la loro diffidenza”.
In parole semplici: tendete la mano ai vostri potenziali clienti e lasciate che conoscano meglio la vostra azienda, che scoprano di più sui vostri vini e su ciò che rende unica la vostra produzione. I contenuti che produrrete su Facebook serviranno a personalizzare la percezione che i clienti si formeranno della vostra impresa: il marketing ci insegna da sempre che il successo di un brand dipende, infatti, nella quasi totalità, dall’immagine e dall’opinione che la clientela crea ed esprime in merito ad esso.
Regola n°2: “Non dimenticare che mentre stai temporeggiando per capire come approcciarti a Facebook, i tuoi clienti sono già presenti da tempo. Per non parlare dei tuoi competitor”.
Molte aziende vitivinicole pensano che utilizzare il Web per promuovere la propria impresa sia un vezzo o un capriccio dell’era moderna o, peggio ancora, un obbligo ed una necessità per restare al passo con i tempi e con i concorrenti che hanno già scelto di utilizzare Internet per commercializzare e pubblicizzare i propri vini. Ancora pochi - troppo pochi - sono gli imprenditori lungimiranti che, consapevoli dell’incredibile potenzialità promozionale che il Web racchiude, hanno cominciato ad utilizzarlo come uno strumento efficace per fare business e aumentare i propri profitti.
In Italia sono 4 milioni le imprese appartenenti a vari settori, compreso quello enologico e agricolo: di queste solamente l’1% ha scelto, fino ad ora, di investire le proprie risorse nel marketing digitale e più specificatamente nel Facebook Marketing.
Questo accade probabilmente perché non si è ancora affermata in maniera solida e strutturata, tra i viticoltori e i produttori di vino, una cultura del digitale, ovvero la consapevolezza che, mentre le aziende si arrabattano per capire come aumentare i propri guadagni e far conoscere i propri vini ad un pubblico sempre più ampio, quel “pubblico” è già online e – le statistiche su questo non mentono – utilizza ampiamente Facebook per interagire con la community virtuale e per cercare informazioni magari proprio sulla vostra azienda.
Diversamente da ciò che molti superficialmente pensano, Facebook non è soltanto il luogo per l’intrattenimento frivolo da bar e da salotto, ma nel tempo è diventato la piattaforma in cui gli utenti si informano e approfondiscono la conoscenza delle aziende, ad esempio visitando la pagina ufficiale dell’impresa o scegliendo di aderire alle iniziative e agli eventi proposti. È attraverso Facebook che gli utenti cercano risposte alle loro domande sui prodotti e si formano opinioni sull’azienda e su ciò che essa propone, ad esempio leggendo i feedback e le recensioni lasciate dagli altri utenti prima di lui. E questo avviene 24h su 24, da qualunque dispositivo mobile o desktop e in qualunque parte dell’Italia l’utente si trovi.
Il bello di Facebook, così come della rete Web in generale, è la sua capacità di ridurre e abbattere le distanze fisiche tra l’azienda e il cliente. Ma per ottenere questo risultato positivo è indispensabile utilizzare nella maniera giusta la piattaforma: altrimenti l’effetto avuto sarà soltanto quello di un boomerang negativo di discredito e di cattiva reputazione.
Altri aspetti indubbiamente vantaggiosi che l’imprenditore può cogliere utilizzando Facebook sono la valutazione dei risultati ottenuti e, di conseguenza, degli investimenti sostenuti, nonché la possibilità di targettizzare il pubblico e di instaurare un dialogo profilato solo con i veri appassionati di vino e delle sue declinazioni, attraverso contenuti che rappresentino l’azienda e guidino il consumatore a un acquisto mirato e in linea con i propri gusti.
Regola n°3: “Per creare contenuti efficaci, mettiti nei panni del tuo pubblico!”
Attualmente, come vi ho spiegato nei paragrafi precedenti, non sono tante le aziende vitivinicole ad avere una pagina Facebook attiva e gestita in maniera corretta. Questo significa che avete tanto spazio per farvi conoscere e promuovere i vostri vini, le vostre etichette e i vostri territori attraverso questa utilizzatissima piattaforma.Il vino è un prodotto emozionale e, come tutte le cose che sanno generare sentimenti, suggestioni e coinvolgimento in chi le ama, è un “tema” che si presta molto bene ad essere condiviso e a creare interazioni. Ne sono una concreta testimonianza i numerosi gruppi Facebook dedicati al vino e alle sue caratteristiche, creati e gestiti da amatori del vino non professionisti.
La capacità di provare emozioni appartiene, in maniera indistinta, a tutto il genere umano.
Proprio per questo le emozioni devono essere alla base di qualunque tipo di comunicazione, perché se le persone si emozionano, lo fanno tutte nello stesso modo. Hanno solo bisogno di essere toccati nelle corde giuste.
Perché dunque non partire proprio da questa consapevolezza “umana” per cominciare a produrre i vostri contenuti su Facebook?
La regola base è la seguente: “Raccontatevi, emozionatevi e fatevi notare”.
Quando pubblicate un contenuto sulla vostra pagina Facebook non dovete pensare che state facendo PUBBLICITA’, bensì dovete immaginare che state creando un contenuto che somigli il più possibile all’identità della vostra azienda, che ne racconti i valori e ne sappia trasmettere la veracità. Solo così saprete coinvolgere ed interessare il pubblico.
L’attività vi riuscirà ancora meglio se avrete l’accortezza di pensare ad ogni contenuto che creerete come ad un regalo che state facendo ai vostri potenziali clienti, perché incontrerà le loro passioni e i loro interessi, ne soddisferà eventuali bisogni e ne appagherà i desideri.
Video, immagini e testi: largo alla fantasia e alla creatività nella scelta delle tipologie di contenuti da pubblicare e prediligere su Facebook, purché siano originali ed autentici. Sono tutti strumenti che aiuteranno la vostra azienda vitivinicola a generare una conversazione sul tema del vino! Starà poi a voi saper stimolare e ravvivare questo dialogo, rispondendo ai commenti, quelli positivi ma soprattutto quelli negativi: ogni interazione, infatti, merita una risposta garbata ed una riflessione.
Se anteporrete un contenuto testuale ad un video o ad un’immagine, ricordatevi di essere brevi e concisi. Su Facebook vince l’immediatezza, la chiarezza dei contenuti, ma soprattutto la semplificazione. La soglia dell’attenzione sui social è molto più bassa rispetto ad altri canali di comunicazione, come può essere un libro o un blog. Le persone oggi hanno poco tempo a disposizione e, quando scorrono la loro bacheca Facebook, tendono a non soffermarsi più di qualche secondo su ciò che vedono. Se scelgono di approfondire un contenuto, lo fanno per curiosità, similitudine o interesse.
Attenzione anche al linguaggio adottato. Per risultare efficaci su Facebook dovrete deporre ogni parvenza di formalità e rigore. I Facebooknauti amano un linguaggio che potremmo definire “da conversazione”: quando scrivete il testo dei vostri post, immaginate sempre di rivolgervi direttamente al vostro cliente e di spiegargli con parole vostre qualunque contenuto, anche quelli più tecnici.
Regola n°4: “Diversifica i contenuti da pubblicare per un palinsesto editoriale vivace!”
Per quanto riguarda gli argomenti da affrontare, vorrei darvi qualche indicazione pratica.Il primo tema che vi suggerisco di trattare sono le “notizie dalla vostra cantina”: ogni giorno sono tantissime le cose che accadono all’interno di un’azienda vitivinicola. Non dimenticatevi di aggiornare la vostra pagina Facebook con queste informazioni, perché saranno proprio i primi contenuti che i vostri fan leggeranno per non perdersi nemmeno una novità che vi riguardi.
Perciò aprite le porte della vostra azienda al pubblico social: da ciò che avviene tra i filari, ai cambiamenti apportati all’uva e alla vigna dall’evolversi della stagionalità, alle fasi di produzione più significative, come la vendemmia e l’imbottigliamento. Tutto può essere trasformato in un contenuto per i social. Quello che conta è utilizzare la modalità più corretta possibile per veicolarlo.
Usate Facebook come una bacheca di inviti: quando organizzate eventi presso la vostra azienda, ricordatevi di condividerli subito sulla vostra pagina aziendale. Questo servirà per mostrare ai vostri fan che l’azienda è attiva e prolifica in fatto di iniziative, ma li aiuterà anche a sentirsi parte integrante della vita aziendale, stimolandoli magari anche a condividere i contenuti sulla loro bacheca e a farsi portavoce degli eventi da voi organizzati.
Raccontate i vostri vini e il territorio da cui nascono: segnalate eventuali menzioni e premi ricevuti dall’azienda o da un vostro vino; descrivete nuove etichette aggiunte alla vostra produzione; suggerite abbinamenti efficaci vino-cibo; oppure veicolate eventuali promozioni o pacchetti speciali legati a particolari stagioni dell’anno, ad esempio il Natale imminente.
Last but not least, divulgate e diffondete la cultura del vino: trasformate la vostra pagina aziendale in una piazza virtuale di dialogo e confronto sul tema del vino. Invitando i fan ad esprimere il proprio parere su un topic specifico, oppure dando indicazioni su come servire e conservare la bottiglia una volta aperta.
Se le reputate interessanti e valide, condividete sulla pagina notizie su corsi, manifestazioni ed eventi organizzati dalle associazioni di tutela del vino o dalla sommelierie. Ogni contenuto aiuterà il pubblico ad imparare qualcosa in più sul vino e sul territorio, post dopo post, e contribuirà a sensibilizzare la clientela sul tema dell’acquisto consapevole.
Anche se vi sembrerà piccolo, il vostro sforzo sarà fondamentale, soprattutto se condiviso da altre aziende vitivinicole come la vostra.
Regola n°5: “Sii regolare e la tua costanza verrà premiata!”
L’ultimo consiglio che mi sento di darvi riguarda la costanza! Come avrete percepito leggendo l’articolo, Facebook non è uno strumento da utilizzare con leggerezza e senza avere alle spalle una strategia editoriale ben precisa. Perciò se deciderete di intraprendere, come auspico e mi auguro, la strada della promozione digitale su Facebook, assumetevi l’impegno di pubblicare contenuti con regolarità, coerenza e professionalità. Non si tratta di un’attività una tantum, ma di un lavoro a tempo pieno, che va fatto secondo regole e modalità ben precise.Se pensate già in partenza di non avere sufficiente tempo per dedicarvi a questa attività promozionale, vi suggerisco di affidarvi da subito alle cure e alle attenzioni di un consulente di social media marketing competente nel settore del wine&food oppure ad una web agency che abbia esperienza comprovata nella promozione di cantine e aziende vitivinicole italiane o estere. Vi aiuteranno a costruire la vostra presenza su Facebook in maniera organizzata e corretta, indicandovi la strada migliore da imboccare per aumentare la visibilità del vostro brand e avere un trampolino di lancio e promozione efficace per raccontare il vostro vino al mondo intero.
Lasciate insomma che parlino di voi… ma nel modo giusto!
Il miracolo del vino consiste nel rendere l’uomo
ciò che non dovrebbe mai cessare di essere: amico dell’uomo.
Ernst Engel
ciò che non dovrebbe mai cessare di essere: amico dell’uomo.
Ernst Engel
Per qualunque informazione aggiuntiva scriveteci su info@enocode.com