PRIMAVERA 2018, L'ALBA DEL GIORNO CHE VERRÀ

PRIMAVERA 2018, L'ALBA DEL GIORNO CHE VERRÀ
Primo vere, cioè inizio della primavera. Inizio dell'espressione aerea della vitalità del ciclo vegetativo, alba della stagione dei frutti.
Alba come il lucore che annuncia il dì nell'incontro fra luna e sole, ALBA COME L'ALBANA, identità forte di Romagna. A breve su Enocode qualche anticipazione sulla monografia dedicata all'albana, "mistero senza fine bello" dell'enologia romagnola.
Il nostro Vitaliano Marchi e Giovanni Solaroli ci introdurranno all'approccio con la cangianza di un vino che è bianco e rosso, eppoi generoso e dispettoso, financo duro e morbido

Colline, sole e calcare ci condurranno poi dalla Romagna al Roussillon, a nord-est di Perpignan, dove la famiglia GAUBY lavora da più di vent'anni in regime biologico. Forgiano saette di territorio, che ti elettrificano, solo che anziché toglierti la vita te la ampliano, facendoti respirare la polvere che respirano loro. La regola biodinamica vige nei tendoni di Loreto Aprutino, dove De Fermo imbottiglia il LAUNEGILD, uno chardonnay che ha mozzato il fiato del nostro direttore, al pari della vista dal Gran Sasso all'Adriatico.

Lo CHARDONNAY si è plasmato all'Appennino abruzzese, ma per capire dove si va bisogna capire da dove si parte e quindi l'approfondimento dei bianchi di BORGOGNA per noi rimarrà indispensabile.
Approfittando di TASTE ALTO PIEMONTE vi presenteremo le nostre impressioni, corroborate da molte visite in cantina, sul Piemonte meno pubblicizzato, ma straordinariamente affascinante.

Continueranno poi le RECENSIONI su bottiglie che hanno particolarmente impressionato la nostra sensibilità, mentre è già uscito un calendario dei prossimi EVENTI ATTORNO AL VINO segnalati da Simona Carloni. Come al solito questo e altro nella stagione di Enocode.

A presto